Assegno Di Inclusione

L’ADI è una misura che prevede un sostegno economico, parametrato alla condizione specifica del nucleo familiare, e un progetto personalizzato di inclusione sociale e professionale.


Per maggiori informazioni clicca la voce di tuo interesse

Entità del beneficio

Il beneficio si compone di due quote:

Quota A Integrazione del reddito familiare:

Serve ad aumentare il reddito della famiglia fino a:

  • 6.500 euro all’anno, oppure
  • 8.190 euro all’anno se tutti i componenti del nucleo hanno 67 anni o più, o se sono tutti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza.

Quota B – Integrazione per l’affitto:

Spetta alle famiglie che vivono in una casa in affitto e corrisponde al canone

annuo di locazione indicato nell’ISEE, fino a un massimo di:

  • 3.640 euro all’anno, oppure
  • 1.950 euro all’anno se tutti i componenti del nucleo hanno 67 anni o più, o sono tutti disabili gravi o non autosufficienti.

L’importo viene poi adeguato in base alla “scala di equivalenza”, cioè a un coefficiente che considera il numero dei familiari e le loro condizioni.

Requisiti

I requisiti per l’Assegno di Inclusione (ADI) si dividono in:

  • requisiti economici 
  • requisiti di cittadinanza, soggiorno e residenza
  • requisiti soggettivi

Requisiti economici

  • ISEE: non superiore a €10.140.
  • Reddito familiare: inferiore a €6.500 (da moltiplicare per la scala di equivalenza, con possibili aumenti).
  • Patrimonio immobiliare: non superiore a €30.000 (esclusa l’abitazione principale).
  • Patrimonio mobiliare: inferiore a €6.000 (maggiorato in base alla composizione del nucleo, fino a un massimo di €10.000). 
  • un valore del reddito familiare inferiore a € 10.140, nei casi in cui il nucleo familiare risiede in abitazione in locazione, secondo quanto risulta dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica resa ai fini dell’ISEE.
  • non avere nel nucleo familiare alcun componente intestatario a qualunque titolo o nella piena disponibilità di:
    • autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati per la prima volta nei 36 mesi antecedenti la richiesta, esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale per le persone con disabilità;
    • navi o imbarcazioni da diporto e aeromobili di qualsiasi genere.

Requisiti di cittadinanza, soggiorno e residenza

  • cittadino italiano o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
  • cittadino di altro Paese dell’Unione europea o suo familiare che sia titolare del soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
  • cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • titolare dello status di protezione internazionale;
  • residenza in Italia per almeno cinque anni, di cui almeno gli ultimi due in modo continuativo.

Requisiti soggettivi

  • Non essere disoccupato a seguito di dimissioni volontarie nei 12 mesi precedenti, salvo che non vi siano giusta causa o risoluzione consensuale. 
  • Non essere sottoposto a nessuna misura cautelare o di condanna
  • Non inserito in una struttura a carico completo dello Stato.
  • Aver adempiuto all’obbligo di istruzione per i beneficiari di età compresa tra 18 e 29 anni.
  • Il nucleo familiare deve includere almeno una persona in una delle seguenti condizioni: 
    • Con disabilità al 67%
    • Minorenne
    • Con almeno 60 anni di età
    • In condizione di svantaggio e inserita in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali 

Per i continui aggiornamenti dei requisiti e il loro dettaglio si consiglia di far riferimento al sito dell’INPS.

Periodo di accesso alla misura

Può essere richiesta durante tutto l’arco dell’anno. Una volta ottenuto, l’ADI è erogato
mensilmente per un periodo massimo di 18 mesi e può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, per ulteriori periodi di 12 mesi. L’erogazione del beneficio inizia dal mese successivo alla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD).

Documenti necessari

Per presentare la domanda, sono necessari i seguenti documenti:

  • Documenti di identità del richiedente
  • Identità digitale (SPID, CIE o CNS)
  • Autodichiarazione del nucleo familiare
  • Dichiarazione ISEE in corso di validità
  • Se cittadino straniero, documenti relativi alla cittadinanza e al soggiorno
  • Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) (per i componenti attivabili al lavoro)
  • Certificazioni relative alla condizione di disabilità o svantaggio
  • Contratto di locazione registrato per la quota B.
Procedura
  1. presentazione della domanda online su INPS, tramite CAF o Poste. È necessario registrarsi sul Sistema Informativo di Inclusione Sociale e Lavorativo (SIISL) e sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD) per accedere ai percorsi di inclusione sociale e lavorativa
  2. verifica dei requisiti da parte dell’INPS
  3. erogazione del beneficio tramite la Carta di Inclusione, con cui si possono effettuare pagamenti e prelievi (entro limiti stabiliti)
  4. partecipazione a un percorso di inclusione sociale e lavorativa, tramite i Centri per l’Impiego o i servizi sociali.
Ricordati che
  • Possedere un’identità digitale (SPID, CIE, CNS) ti consentirà di entrare sul portale My INPS e monitorare lo stato della tua domanda;
  • l’ADI è compatibile con un’attività lavorativa, purché il reddito familiare rimanga nei limiti previsti;
  • nel caso in cui un componente del nucleo inizi un’attività lavorativa deve dichiararlo tramite i documenti (ADI-COM esteso) entro 30 giorni dall’avvio dell’attività lavorativa;
  • chi non partecipa ai percorsi di inclusione sociale e lavorativa rischia la decadenza del beneficio;
  • compatibilmente con il possesso dei requisiti richiesti, se una persona è beneficiaria di pensione di anzianità può effettuare richiesta di ADI;
  • il beneficio può essere sospeso o revocato in caso di perdita dei requisiti o dichiarazioni mendaci.